Bus, guida multilingue, degustazioni. Tutto gratuito!!!

ALLA SCOPERTA DELLE ROCCHE e Festival dei Giovani Concertisti

Ore 16.00 Partenza Autobus con Guida da Perugia Parcheggio Pian di Massiano I punti di raccolta sono Tuoro, Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago. Per gli orari delle fermate contattate il numero di tel.366.2875687

L'itinerario delle Rocche... è un percorso storico culturale tra i  luoghi di interessi nel comune di Magione.

Iniziando dalla visita al Castello dei Cavalieri di Malta di Magione.

l castello dei Cavalieri di Malta a Magione risale agli anni 1150-1170. Nato come hospitium per i pellegrini che si recavano a Roma o Gerusalemme, e che percorrevano la vicina via Francigena verso Santiago de Compostela. Il castello è, da sempre, residenza estiva del Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta che solitamente ama trascorrere qui il mese di settembre.

In occasione della Settimana Magionese molte sono le iniziative in corso, il nostro tour passerà per " SALUTI E BACI " L'emozione di una Cartolina per poi spostarsi alla TORRE DI LAMBARDI dove troveremo chi ci illustrerà la Mostra di Stefano Chiacchella.

Tra la Torre di San Savino ed il Castello di Agello il tour continua .

 

Nella parte sud – orientale del territorio di Magione, sulla sommità di una collina che domina l’area pianeggiante della valle del torrente Caina, a 411 metri sul livello del mare sorge l’insediamento di Agello. Attorno al nucleo abitato, probabilmente edificato intorno al Mille in funzione del recupero in chiave agricola del territorio, non pochi sono i ritrovamenti archeologici d’epoca etrusca e romana che attestano la presenza stabile dell’uomo in quest’area fin dall’antichità. Lo stesso nome del luogo costituisce una testimonianza visto che il vocabolo è da accogliersi quale arcaismo lessicale derivato dal latino agellus, piccolo campo, campicello. Ubicato non lontano dall’antica via Perugia-Chiusi, tratto finale dell’Amerina, e da quella per Città della Pieve – la prima a nord e la seconda a sud dell’abitato –, attestazioni scritte su Agello si hanno a partire dal 1115, nel documento con cui Pasquale II confermava i beni spettanti al monastero benedettino di S. Pietro di Perugia. Tra questi compare la locale chiesa di S. Donato, subito fuori le mura del castello, lungo la strada che vi giungeva da nord. Compreso nel territorio su cui aveva giurisdizione la pieve di S. Rufino di Ripola, in epoca comunale l’insediamento divenne tra i più importanti del contado perugino. Nel 1282 la sua popolazione andava ben oltre i 1.000 abitanti e, nel 1361, i residenti in questo castello erano circa 1.300. L’agricoltura, l’allevamento, la pesca al Trasimeno – Agello è annoverato tra le «poste» del lago – e varie attività artigiane erano i fattori di cui si avvaleva l’economia locale.

Il consistente sviluppo demografico fatto registrare nel corso del Duecento e nella prima metà del Trecento, determinò l’espansione del nucleo castrense che, nella seconda metà del secolo XIII occupò l’intera sommità del colle, mentre in seguito si ebbe anche la costituzione di due borghi, quello di S. Angelo e quello di S. Donato, subito fuori la cinta muraria dello stesso, rispettivamente nell’area meridionale, dove si trova la chiesa di S. Angelo, e in quella settentrionale caratterizzata dalla presenza della chiesa di S. Donato. Dello sviluppo fatto registrare da questo insediamento nei secoli XIII e XIV si ha riscontro anche nella presenza di ben quattro strutture religiose e di un ospedale. Oltre alla chiesa di S. Angelo – che tra Due e Trecento divenne pieve – e quella di S. Donato, in Agello vi era anche la chiesa di S. Croce, il convento duecentesco di S. Francesco e l’ospedale di S. Antonio. Nel 1410, dopo le vicende belliche che interessarono Agello – occupato dai ribelli del comune di Perugia il 6 marzo 1390 fu riconquistato alla città dopo tre mesi, il 29 maggio, al termine di un assedio durato nove giorni –, la popolazione censita in esso era scesa a sole 654 unità. Nonostante la consistente flessione demografica fatta registrare dalla comunità tra XIV e XV secolo, l’importanza politica dell’insediamento non venne mai meno e, con l’istituzione della magistratura dei capitani del contado avutasi nel 1428, Agello divenne uno dei cinque capoluoghi politico-giudiziari sedi permanenti dei cinque capitani.

Dopo la visita guidata parteciperemo alla presentazione dei prodotti tipici a cura delle aziende agricole locali per poi ripartire per chiudere tra le dolci note del Festival dei Giovani Concertisti.

Intorno le 22.00 alla fine del Concerto è previsto il rientro ai punti di raccolta.