KM ZERO TOUR VISITE IN FATTORIA PACIANO *TOUR GIALLO*

 

Ore 16.00 Partenza  da Perugia poi punto di incontro di Magione (davanti Mercatone Uno) via Frà Filippo Longo n.20 altri punti di raccolta sono a Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno e a Castiglione del Lago in  Piazza Dante Alighieri.

(Attenzione chiedere conferma al n. 366 2875687 dell’orario al punto di partenza richiesto)

Passando da Paciano un Percorso Storico intorno al Borgo con la  guida che ci racconterà curiosità e leggende che fanno rivivere storie di altri tempi...

 

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Ci sposteremo  a Città della Pieve dove è  prevista una passeggiata alla Rocca di Città della Pieve che fu costruita perché, a seguito delle ripetute ribellioni da parte della città stessa, costantemente ghibellina, Perugia decise, nel 1322, di edificare una roccaforte per controllare meglio l’intera città e per dare più sicurezza alla propria guarnigione. Fu progettata dai senesi Lorenzo ed Ambrogio Maitani e fu eretta in corrispondenza della cinta muraria, di fianco alla porta Perugina.

Arriveremo quindi alla fine di Via Vannucci,  dove potremo degustare i prodotti di eccellenza del territorio. in particolare lo ZAFFERANO di Città della Pieve nello spazio Degustibus di Alessandro Mazzuoli. Letture e divagazioni sul tema Zafferano e altri afrodisiaci nella storia.

Prima del concerto è in programma un ora di tempo libero per una passeggiata  a MERCANTHIA dove le aziende agricole del territorio espongono prodotti tipici che potremmo apprezzare dentro il bellissimo Borgo di Città della Pieve.

Ore 21.30 – Viale Icilio Vanni – ingresso gratuito Alla fine del concerto rientro ai punti di raccolta.

BOMBINO

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Il virtuoso chitarrista Touareg Bombino chiuderà in grande stile l’edizione 2014 del Trasimeno Blues festival con il suo ritmo incalzante dal sapore tribale che si fonde con il Blues d’oltreoceano. Un griot, un cantastorie, un rocker, un cantante Folk, unBluesman…difficile trovare un’etichetta che riassuma tutte le anime di Bombino. Una cosa è certa: quando vibra le corde della sua chitarra nell’aria aleggia un’atmosfera magica. Bombino è un Touareg di quelle comunità che vivono di pastorizia nomade attraversando i territori desertici dell'Africa settentrionale, e nelle sue canzoni vengono preservate le storie tragiche e malinconiche di esili, siccità, deserti polverosi, nostalgia e speranze. Il Desert Rock Blues di Bombino è un ritmo magico, mai scontato, uno stile “unico”, con rimandi alla musica araba ed ai canti Touareg, che sa parlare d’amore, di onore e di politica. Una voce dolce, leggiadra, rassicurante e un suono dalle mille striature ipnotiche in cui la chitarra tesse le trame di ogni composizione.

Omara “Bombino” Moctarè un trentenne nato e cresciuto in Niger, ad Agadez, nella tribù deiTouareg, Ifoghas, che da secoli è in lotta contro il colonialismo e l'imposizione dell'Islam più severo. I Touareg si sono spesso battuti contro il governo del Niger per la difesa dei loro diritti, questi contrasti hanno costretto Bombino e la sua famiglia ad abbandonare, per diversi periodi, il loro paese. Durante uno di questi esili entra in possesso di una chitarra e inizia ad appassionarsi alla musica. Il giovane nigeriano diventa allievo del celebre chitarrista Touareg Haia Bebe, che gli chiede di entrare a far parte della sua band, dove acquisisce il soprannome Bombino – dall'italiano “bambino”. Adolescente, vive tra Libia e Algeria, dove i suoi amici gli mostrano video di vari artisti, lui rimane affascinato daJimi Hendrix e Mark Knofler e si esercita per ore con la chitarra nel tentativo di imitarne il tocco. 

Tornato nuovamente in Niger, decide di dedicarsi a tempo pieno alla carriera di musicista suonando in diverse band locali. Il suo talento non passa inosservato, infatti sarà una troupe cinematografica spagnola ad aiutare Bombino a registrare il suo primo album, Group Bombino's guitar from Agadez vol. 2, che entra subito nelle classifiche delle radio locali.

Nel 2009 Bombino incontra il regista Ron Wyman che ascolta per caso una sua cassetta mentre viaggia nei dintorni di Agadez. Wyman rimane incantato dalla musica di Bombino e inizia a cercarlo. Dopo un anno di ricerche lo rintraccia in Burkina Faso dove era in esilio a seguito dell'assassinio di due membri della sua band uccisi in una rivolta. Wyman dedica a Bombino gran parte del suo documentario sui Touareg, “Agadez, the music and the Rebellion” e nel 2011 produce il suo album solista, “Agadez”. La fama di Bombino cresce, è ormai diventato una rock star riconosciuta a livello mondiale,  esibendosi in una quantità incredibile di concerti fantastici in tutto il mondo.  Dan Auerbach (The Black Keys) incontra Bombino e ne rimane folgorato. Sarà lo stesso chitarrista americano a diventare suo produttore: nello studio di Nashville, l'Easy Eye Sound Studio, Bombino incide “Nomad”, che viene pubblicato in tutto il mondo il 1 aprile 2013. Su Rolling Stone “Nomad” viene definito “una perfetta combinazione di suoni e anima”, un'ulteriore conferma, dell'ormai leggendario chitarrista nigeriano che ha scalato le classifiche internazionali per farci riscoprire le diverse sfumature e gli intensi profumi della musica del mondo.

Formazione: Bombino:chitarra e voce;Mohamadoune Pizza:chitarra, djembè e voce;Youba Dia:basso e voce;Corey Wilhelm:calabash e batteria.

Bombino – Azamane Tiliade (Video Ufficiale)